lunedì 18 gennaio 2021

Jerusalema



Gerusalemme è la mia casa,

guidami,

portami con te

non lasciarmi qui

Gerusalemme è la mia casa

guidami,

portami con te,

non lasciarmi qui

Il mio posto non è qui,

il mio Regno non è qui

guidami

portami con te

il mio posto non è qui

il mio Regno non è qui

guidami

guidami

guidami

portami con te.

Ma perché piace così tanto il brano Jerusalema? 
Ha ottenuto un successo incredibile e probabilmente inaspettato la canzone scritta dal musicista e produttore africano Master KG, con il feat della cantante Nomcebo.
Prima di diventare quello che comunemente definiamo tormentone, la canzone nasce come un brano gospel dal sound moderno, un inno di salvezza e speranza. Si canta la lotta alla sopravvivenza in una terra difficile come Gerusalemme, ma anche nel mondo intero, oggi ancora in piena pandemia. Un tormentone anomalo che non è spinto da case discografiche o radio, ma che si è affermato liberamente, secondo il gusto dalle persone e chiaramente con l’aiuto dei social media.
La canzone è una preghiera a Dio, un'invocazione a portarlo con sé: "Gerusalemme è la mia casa, guidami, portami con te non lasciarmi qui – canta Master KG -. Il mio posto non è qui, il mio Regno non è qui, guidami, portami con te".





Nessun commento:

Posta un commento