lunedì 28 dicembre 2015

L'ottavo giorno

L'ottavo giorno è uno splendido film francese di Jaco Von Dormael del 1996.
Protagonisti sono Georges ed Harry, rappresentanti di due mondi completamente diversi che riusciranno ad incontrarsi.
La pellicola è di grande presa emotiva e permette di confrontarsi sulla realtà down (Georges è un formidabile attore con sindrome di down), sul senso della relazione d'aiuto, sul rispetto delle differenze e il bisogno di normalità di Georges.
Altri aspetti che emergono da questa visione sono:
La decisione di accogliere una novità sconvolgente.
La capacità d’imparare e di mettersi in discussione.
La capacità di accogliere il dolore del rifiuto attraverso il ricordo di momenti felici, il buon contatto con la natura e la fantasia artistica.
La reciprocità.
Per cogliere la portata di questo grande film ecco alcune riflessioni e suggestioni che gli studenti hanno espresso dopo la visione.

"Georges ed Harry sono due uomini che nella loro diversità sono molto simili.
Entrambi combattono per la loro solitudine e la loro tristezza.
Georges è ospite in un Istituto per persone down.
Harry è un prestigioso manager aziendale.
Si incontrano per un imprevisto e si ritrovano sulla stessa strada della solitudine.
Georges insegnerà ad Harry ad amare e farsi amare nuovamente.
Il film narra due storie, che inizialmente vanno in parallelo, allo scopo di mettere a confronto i due mondi, quello dei "Normali" e quello dei "Diversi".
Il finale tragico mette in evidenza che non c'è spazio nel mondo dei normali per Georges che preferisce raggiungere la madre in cielo.
Egli compra una scatola di cioccolatini a cui era allergico, se li mangia e cantando la sua canzone preferita e con un sorriso "spicca il volo" verso la morte."(Monica)

"Il titolo del film "L'ottavo giorno", rappresenta il racconto della creazione di Georges che si attiene alla Bibbia ed invita a pensare alla differenza come evento naturale.
L'incontro con Georges insegnerà di nuovo ad Harry a godersi le piccole cose della vita, gli fa comprendere cosa significa prendersi cura e voler bene a qualcuno.
Harry ricomincia a vivere una vita completamente nuova per lui." (Stefania)

"Harry dà l'impressione di essere un uomo realizzato con un successo lavorativo, ma questa è solo una maschera. Vedremo che Harry fallisce sia come padre, come marito e come uomo.
Riuscirà però a vedere il mondo con gli occhi di Georges, occhi nuovi, entusiasti e pieni di gioia." (Eleonora)

"Il racconto della creazione mette lo stesso protagonista Georges all'ottavo giorno sottolineandone la sua bontà.
Questo significa che una persona non è cattiva se è diversa da noi" (Angelica)

"Harry è un uomo d'affari, la sua vita è segnata dal continuo lavoro che gli impedisce di trascorrere il tempo con la sua famiglia, proprio a causa di questo perde l'affetto delle sue figlie diventando un uomo triste e sempre nervoso.
Dopo l'incontro con Georges le cose cambiano.
Lui gli insegna ad amare e a scoprire le cose più semplici della vita trasformandolo in un uomo completamente diverso." (Gaia)

"L'incontro tra Harry e Georges lo vedo come due persone che si completano a vicenda.
Harry ha "perso" la sua famiglia ed è solo, anche Georges non ha più nessuno.
E' come se insieme si siano ritrovati.
Harry apprende la vera vita, ciò che vale di più e Georges trova un amico nel mondo dei "normali".(Anna)

"Nella rivisitazione della creazione all'ottavo giorno il Signore si chiese se mancava qualcosa allora creò Georges.
Questo sta a significare, per me, che "inviò" Georges sulla terra perché, essendo così buono, poteva migliorare, a suo modo, la vita di altre persone." (Margherita)

"Il modo di vivere di Harry ansioso e asettico, cambia totalmente, dopo l'incontro con Georges.
Si riconcilia con la famiglia, abbandona il lavoro, insomma inizia a pensare in modo semplice come Georges." (Michele)

Il titolo del film "L'ottavo giorno" sta a significare, per me, una nuova creazione:
Georges è buono e questa idea nasce perché si sentiva speciale e diverso dagli altri." (Arianna)

" Harry, un manager che vede il mondo con cupo entusiasmo, all'inizio tenta di evitare Georges, ma poi succede il contrario: sarà proprio Georges ad aiutare Harry." (Anna-)

"In Harry cambia la conoscenza dei valori della vita.
Egli prima pensava ai soldi e al successo professionale, poi Georges, attraverso la sua persona, insegna ad Harry i veri valori cioè la famiglia e amare gli altri." (Daniel)