giovedì 17 ottobre 2019

Dalla musica alla vita

La musica è veramente un contributo importante per migliorare la società se riesce a parlare al cuore delle persone. L’esperienza dei workshop del Gen Rosso, al Teatro Municipale, l’11 ottobre 2019, che ha coinvolto più di duemila studenti degli Istituti Superiori di Piacenza, è riuscita a creare questa magia.
Rimettere al centro la vita è l’obiettivo del gruppo musicale e artistico dei Focolarini, che arriva a comunicare in maniera sorprendente con le giovani generazioni.
L’intento dei musicisti è immergersi nelle gioie e nei dolori delle migliaia di persone che incontrano nelle varie nazioni del mondo e smascherare ogni politica di morte che genera individualismo, relativismo, disumanizzazione, disuguaglianza…
Il progetto del Gen Rosso è riuscito a colpire nel cuore i giovani piacentini che si sono lasciati trasportare, attraverso l’emozione della musica, verso nuovi orizzonti di vita.
Gli insegnamenti che il gruppo internazionale riesce a veicolare, con l’arte dei suoni, spaziano dalla cultura del dare per arginare la povertà, all’equilibrio e la sostenibilità per risanare la terra.
Il messaggio del ensemble dei Focolarini, vuole portare i valori del cristianesimo ai giovani che stanno cercando un senso alla loro esistenza.
“C’è bisogno di silenzio, c’è bisogno di ascoltare
c’è bisogno di un motore che sia in grado di volare
c’è bisogno di qualcosa, c’è bisogno di qualcuno
c’è bisogno di parole che non dice mai nessuno”.
                                                                                                                

È la voce di “Lavori in corso”, una canzone emblematica del Gen Rosso con il testo di un maestro, di tutto rispetto, come Francesco Guccini.
“C’è bisogno di un amore vero
c’è bisogno di un amore grande
c’è bisogno di un pezzo di cielo
in questo mondo sempre più distante”
Espressioni che manifestano la ricerca, presente nell’animo umano, di qualcosa, di qualcuno che possa dare un senso all'esistenza.
“C’è bisogno di memoria, c’è bisogno di pensare
c’è bisogno di coraggio, c’è bisogno di sognare”.
L’invito a realizzare i propri sogni, conclude questo testo ed è il messaggio di grande suggestione lasciato dal Gen Rosso ai giovani di Piacenza.
Attraverso un nuovo sound pop/rock e con immagini di grande impatto emotivo, il concerto della compagine dei Focolarini è una grande celebrazione della vita e vuole far scoprire come l’amore è il vero DNA di ogni persona.

martedì 15 ottobre 2019

Il Gen Rosso al Teatro Municipale di Piacenza


Il Gen Rosso nasce nel 1966 a Loppiano (Firenze) da un'idea di Chiara Lubich - Premio Unesco 1966 per l'Educazione alla Pace - che regala una batteria rossa a un gruppo di ragazzi per comunicare, attraverso la musica, i messaggi di pace e fratellanza universale e concorrere così alla realizzazione di un mondo più unito.
Il concerto a Piacenza, svoltosi l'11 ottobre al Teatro Municipale, è stata un esplosione di gioia e ha saputo coinvolgere entusiasticamente moltissimi giovani degli Istituti Superiori della città.
Il primo brano "Dentro noi c'è una forza" che ha dato il via alla musica, racconta la forza dell'amore:
Incontriamo occhi spenti
Per le strade affollate e nei bar
Sempre in corsa agli affari importanti
Come ladri del tempo e di libertà.
C’è chi vive cercando un senso
Un modo per sopravvivere
Come isole in mare aperto
Siamo stranieri sulla stessa via...
E’ l’amore la forza
Che fa vivere
Scioglie i cuori di ghiaccio, rompe i muri
Dai saltiamo più sù
Siamo un onda che va
Più lontana dei miei e dei tuoi pensieri.