sabato 31 agosto 2013

A proposito di diritti dell'uomo riflessioni con una classe

Pochi avranno la grandezza di trasformare la storia, ma ognuno di noi può adoperarsi per modificarne anche una piccola parte: la storia di questa generazione verrà scritta dalla totalità delle singole azioni, verrà delineata proprio dagli innumerevoli e differenti atti di coraggio e fiducia.
Ogni volta che un singolo individuo si schiera per un ideale, o agisce per il bene degli altri, o combatte contro l’ingiustizia, dà vita ad un’onda di speranza, onda che andrà ad incontrare altre onde innalzate da altrettante fonti di convinzione e forza, creando una corrente che sarà in grado di abbattere le più alte mura di oppressione e opposizione. Robert F. Kennedy
Queste parole introducono in maniera eccellente il tema dei diritti umani.

DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI ABBREVIATA

Articolo 1 - Diritto all'Eguaglianza

Articolo 2 - Libertà dalla Discriminazione

Articolo 3 - Diritto alla Vita, alla Libertà ed alla Sicurezza della Propria Persona.

Articolo 4 - Libertà dalla Schiavitù

Articolo 5 - Libertà dalla Tortura e dai Trattamenti Degradanti

Articolo 6 - Diritto al Riconoscimento della propria Personalità Giuridica.

Articolo 7 - Diritto all'Eguaglianza dinanzi alla Legge

Articolo 8 - Diritto al Ricorso a Competenti Tribunali.

Articolo 9 - Nessun individuo potrà essere arbitrariamente arrestato, detenuto o esiliato.

Articolo 10 - Diritto ad una Equa e Pubblica Udienza.

Articolo 11 - Ogni individuo accusato di un reato è presunto innocente sino a che la sua colpevolezza non sia stata provata legalmente in un pubblico processo.

Articolo 12 - Nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa, nella sua corrispondenza.

Articolo 13 - Diritto alla Libertà di Movimento all'interno e all'esterno del proprio Paese.

Articolo 14 - Diritto a Chiedere Asilo in altri Paesi qualora si venga perseguitati nel proprio.

Articolo 15 - Diritto ad una Cittadinanza e Diritto a Mutare Cittadinanza.

Articolo 16 Diritto di Sposarsi e di Fondare una Famiglia.

Articolo 17 - Diritto ad avere una Proprietà Personale.

Articolo 18 - Diritto alla Libertà di Credo e di Religione.

Articolo 19 - Diritto alla Libertà di Opinione, di Espressione e di Diffondere Informazioni.

Articolo 20 - Diritto alla Libertà di Riunione e di Associazione Pacifica.

Articolo 21 - Diritto di Partecipazione al Governo del proprio Paese e Diritto a Libere Elezioni.

Articolo 22 - Diritto alla Sicurezza Sociale.

Articolo 23 - Diritto al Lavoro, alla Libera Scelta dell'Impiego e Diritto a far parte di Sindacati.

Articolo 24 - Diritto al riposo ed allo svago.

Articolo 25 - Diritto ad un Tenore di Vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della propria famiglia.

Articolo 26 - Diritto all'Istruzione.

Articolo 27 - Diritto di prendere parte liberamente alla Vita Culturale della Comunità.

Articolo 28 - Diritto ad un ordine sociale e internazionale nel quale i diritti e le libertà enunciati in questa Dichiarazione possano essere pienamente realizzati.

Articolo 29 Ogni individuo ha dei doveri verso la comunità, nella quale soltanto è possibile il libero e pieno sviluppo della sua personalità.

Articolo 30 - Nulla nella presente Dichiarazione può essere interpretato nel senso di implicare un diritto di un qualsiasi Stato, gruppo o persona di esercitare un'attività o di compiere un atto mirante alla distruzione di alcuni dei diritti e delle libertà in esse enunciati.

In classe abbiamo aperto un dibattito e, riguardo al primo diritto all'uguaglianza, sono emerse interessanti considerazioni.
Manuel dice che le differenze, purtroppo sono inevitabili, se c'è un primo mondo per forza ci sarà il secondo e il terzo.
Questa disuguaglianza è molto difficile da combattere.
Si potrebbe però organizzarsi meglio, nei paesi ricchi bisognerebbe sprecare di meno con raccolte differenziate, sviluppo sostenibile ecc.
Chiara sottolinea come negli stati del terzo mondo ci sono forme di sfruttamento. Le persone vengono usate come schiavi e il guadagno va in mano nelle tasche di pochi che si arricchiscono sempre di più.
Anche i leader politici di questi stati spesso sono corrotti e non pensano al bene comune , ma a loro interessi.
Manuel evidenzia come anche nella nostra società c'è troppa differenza tra i super ricchi che hanno tutto, hanno tanta servitù e persone che gli manca il minimo necessario.
Nicola dice che chi dispone di tanta ricchezza dovrebbe dare a chi possiede meno, esistono troppe diversità: categorie super pagate tipo calciatori, gente spettacolo...
Il sistema attuale di governo inoltre non aiuta, infatti si innalzano le tasse e le pagano sempre i più deboli.
Salvatore parla che a questo punto bisognerebbe fare una rivolta sociale...

Le riflessioni uscite, che denotano attenzione a queste problematiche, rappresentano un sentire comune, ma anche un'analisi lucida e interessante dell'odierna società.





Nessun commento:

Posta un commento