mercoledì 25 marzo 2015

Ripensando alla Shoah

La Shoah, l'orrendo massacro nei campi di concentramento nazisti, è sempre motivo di grande riflessione.
Ecco alcuni pensieri di giovani studenti delle prime classi dell'Istituto Raineri - Marcora di Piacenza.

"Penso che il dramma della Shoah sia stato una tragedia, perché sono state uccise tantissime persone dai tedesche che, ritenendosi la razza ariana, pensavano di essere gli unici a poter esistere". Leonardo

"E orribile che sia stata fatta una cosa solo per "ripulire" la terra. Quando ne parlo mi sale un nodo alla gola, non trovo il senso di tutto questo." Giulia

"Reprimere le diversità non ci rende più forti o capi di qualcun'altro, ma, anzi, ci fa sembrare degli animali senza cervello." Silvia

"E' una vera e propria tragedia, in ebraico vuole dire distruzione e sta a significare la totale soppressione degli ebrei da parte del nazismo.  Un persona che mi ha fatto riflettere su questo è stato lo scrittore Primo Levi, che ha vissuto l'esperienza dei campi di concentramento." Andrea

"Per me è stata una persecuzione ingiusta, insieme alle leggi razziali. Tutti gli uomini sulla terra sono uguali, senza nessuna distinzione." Giovanni

"Non mi spiego come molte persone abbiano potuto appoggiare un'idea così malata. Nel dramma della Shoah erano compresi ebrei, disabili, omosessuali e malati di mente, ecco, io non capisco come un popolo così forte, diligente e serio come il popolo tedesco non si sia potuto accorgere di questa follia." Chiara

"Sterminare e uccidere milioni di ebrei, tra cui bambini, donne, anziani e uomini che non avevano fatto niente, ha un significato veramente molto grave.
Uccidere solo per essere superiori ad altri è un peccato gravissimo." Samantha

"Penso che nessuno dovrebbe meritarsi tale pena, qualunque sia la sua colpa. Morire di stenti e venendo bastonati è una cosa disumana. Mi chiedo come certe persone possano fare queste cose senza pensare ai loro sentimenti e quindi a quello che possono provare le loro "prede"." Filippo

"L'azione di Hitler doveva essere bloccata prima da qualcuno.
Nel mondo, secondo me, non ci sono diversità tra un uomo nero e un uomo bianco e viceversa, perché questo si chiama razzismo." Luca

"Ricordare significa rompere l'indifferenza: la memoria è necessaria perché gli orrori del passato non debbano più riaffacciarsi in una società civile.
Ciò che i nazisti vollero nascondere, noi lo apriamo a tutti." Alessandro

"Purtroppo l'uomo è capace di fare bruttissime cose nei confronti dei suoi simili". Davide

"Nel tempo quasi tutti i protagonisti diretti dell'olocausto vanno scomparendo. Le loro parole rimangono nei libri. L'importante è ricordare." Beatrice

"La Shoah è avvenuta per tanti motivi, ma uno in particolare: gli ebrei erano accusati di deicidio. cioè di aver ucciso il Figlio di Dio: Gesù Cristo." Michele

"Non mi sembra giusto che delle persone dovessero essere ammazzate solo perché erano considerati inferiori" Gaia

"E' una cosa che non riesco ad immaginare, ma che posso solo descrivere con la parola: inumana." Adele

"E' il dramma più brutto di tutta la storia, perché gli uomini sono tutti uguali e l'uomo non fa razza: siamo tutti figli di Dio:" Simone

"Provo orrore e rabbia, tantissime persone sono morte senza un perché.
Oltre ad avere ucciso le persone fisicamente, sono state anche uccise moralmente e psicologicamente.
E' stato un periodo di terrore senza cuore." Alessandra

"Rabbrividisco al solo pensiero: ci sono state tante famiglie distrutte, bambini e anziani costretti a lavorare e a soffrire ingiustamente." Caterina

"Non ha senso uccidere persone per la loro religione, ognuno è libero di credere nel Dio che preferisce." Camilla

"La Shoah è principalmente basata sull'antisemitismo, ma secondo me la vera causa è l'odio delle persone, la rabbia provocata dalla guerra e l'avidità del denaro." Davide

"La Shoah è stato un avvenimento orribile perché ogni persona a il diritto di vivere e credere in ciò che vuole. Trovo sbagliato inoltre il fatto che questa tragedia veniva tenuta nascosta. I tedeschi tranquillizzavano la popolazione dicendo che avrebbero portato le famiglie più ricche in altre città..." Stefano

"La Shoah è frutto di un cammino verso l'odio totale che nasce quando, proprio noi uomini, dimentichiamo chi ci ha creati e ci diamo tanta importanza da volere essere al centro del mondo e dell'universo..." Alberto

"E' stata un cosa molto brutta, si sono violati i diritti delle persone ridotte come animali senza capacità di agire. Sono state costrette a sperare in un po' di salvezza, ma quest'ultima non è mai arrivata." Maria

"La speranza è l'ultima a morire, ma, in questo caso, gli ebrei sono morti prima della loro speranza..." Alessandra

"Questo dramma è ben presente nella memoria dei popoli, così come i crimini contro l'umanità che hanno contraddistinto la storia contemporanea fino ai nostri giorni." Camilla

Pur immersi in tante cose superficiali gli adolescenti, come emerge da questi pensieri, sono capaci di riflettere...


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